La lotta di Israele contro Hamas e Hezbollah è la lotta di un paese democratico per la propria sopravvivenza. Come scrittore, potrei tacere il mio punto di vista, ma certe volte bisogna fare una scelta, e questa scelta di supportare Israele la giustifico di seguito.
Gli Internati Militari Italiani
Mio nonno materno, Caporal Maggiore del Regio Esercito, fu deportato nei KZ Lager tedeschi dopo l’otto settembre 1943 per aver rifiutato di collaborare con i nazisti.
Mio nonno era nei lager nazisti nello stesso momento in cui milioni di ebrei venivano sterminati dai tedeschi, in uno dei genocidi più vergognosi della storia.
Mio nonno sopravvisse e tornò in Italia e fondò la sua famiglia. Se mio nonno fosse morto nei lager tedeschi, non sarei qui a raccontare la sua storia.
Lo Stato Ebraico di Israele
Lo Stato di Israele nacque dopo l’orrore del genocidio, dopo la Shoah voluta dai nazisti tedeschi e di altri paesi che collaborarono attivamente per compiere il genocidio degli ebrei.
Israele è un paese liberal democratico, come gli Stati occidentali. Che uno sia d’accordo o meno con le politiche del Premier Benjamin Netanyahu dipende dal fatto che Israele è una democrazia in cui si può essere d’accordo o meno con un leader politico o con un determinato partito.
Dopo gli attacchi dello scorso 7 ottobre da parte di Hamas e nell’anniversario della notte dei cristalli nella Germania nazista, nessuno può rimanere indifferente al fatto che Israele lotta per la propria sopravvivenza e cioè per la sopravvivenza di un popolo e di uno Stato democratico.
I distinguo dei nemici di Israele
I nemici di Israele esistono sia nell’estrema destra europea che nell’estrema sinistra europea.
Questi futili discorsi sulla differenza tra ebraismo e sionismo sono la dimostrazione che l’antisemitismo continua a essere ben radicato in Europa, sia negli eredi dell’ideologia nazista che nei centri sociali e nella sinistra radicale che sono più antisemiti che filopalestinesi.
Chi è contro Israele è antisemita
Chi è contro Israele è contro uno Stato, un popolo e una religione, quella ebraica, che fu spesso perseguitata e discriminata nel corso della storia.
Essere contro Israele è solo un modo comodo per non dichiarare pubblicamente il proprio antisemitismo.
Perché Israele deve vincere questa guerra
Israele deve vincere questa guerra con il supporto delle democrazie occidentali perché se cade Israele, cioè se i suoi numerosi nemici distruggono questo Stato, cadranno anche l’Italia, la Francia e l’Europa.
I nemici di Israele sono i nemici dell’Occidente e dei suoi valori liberal democratici.
Perciò Israele deve vincere e, aggiungo, deve vincere con il supporto delle nostre liberal democrazie occidentali.
Una preghiera per Israele
Ho avuto modo di parlare con un rabbino della situazione attuale e di condividere il mio sostegno a Israele e al popolo ebraico.
Il rabbino mi ha ringraziato e mi ha chiesto di ricordare sempre il suo popolo nelle mie preghiere.
Tutti gli uomini di buona volontà auspicano la pace e per essa agiscono e pregano. Ma in una situazione di guerra come quella attuale, è nostro dovere di cittadini delle democrazie liberali occidentali pregare per lo Stato di Israele e per il popolo ebraico ovunque nel mondo.